Che cosa è SPID
Entro la fine del 2017 le pubbliche amministrazioni dovranno consentire l’accesso ai propri portali telematici per la fornitura di servizi unicamente previa autenticazione dell’utente tramite lo SPID, oppure mediante carta d’identità elettronica (CIE)/carta nazionale dei ervizi (CNS). Lo SPID si configura come un nuovo sistema di login, che permette a cittadini e ad imprese di accedere con un’unica identità digitale, da molteplici dispositivi, a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni ed imprese aderenti. Ad oggi, sono circa 3.600 le amministrazioni pubbliche attive e oltre 110.000 gli utenti dotati di SPID; si prevede che molti fornitori di servizi privati – tra i quali in particolare le banche – adotteranno anch’essi lo SPID quale sistema unico di autenticazione.
Cosa fare con SPID
Attualmente sono 3593 le amministrazioni aderenti e 3963 i servizi online accessibili con SPID. È possibile utilizzare una serie di servizi online messi a diposizione da alcune amministrazioni centrali (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate), da alcune regioni e comuni (Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Venezia, Lecce, Firenze) e dalle prime Università. Tutte le amministrazioni e i servizi accessibili sono consultabili alla pagina http://www.spid.gov.it/cerca-pa.
Entro la fine del 2017 tutte le pubbliche amministrazioni dovranno consentire l’accesso in rete ai propri servizi online con SPID.
Anche il Ministero degli Affari Esteri adeguerà al sistema SPID il proprio portale dei Servizi Consolari Online (“Se.Co.Li.”), attualmente attivo in tutta la rete per servizi informativi ai connazionali residenti all’estero e, in alcune Sedi pilota, per il servizio di iscrizione all’AIRE. Entro la fine del 2017 i connazionali all’estero potranno accedere alla piattaforma Se.Co.Li. solo se dotati di CIE, CNS o SPID.
Come si ottiene SPID
La registrazione e le credenziali SPID vengono forniti a cittadini e imprese, per conto delle pubbliche amministrazioni, da soggetti pubblici e privati (i c.d. “Identity Provider”) previo accreditamento di questi ultimi da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia. Per ottenere un’identità SPID, l’utente deve farne richiesta a un “identity provider” (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid). L’identità SPID sarà gratuita per due anni a partire dalla data di attivazione. La politica tariffaria per il periodo successivo è in fase di definizione da parte di AGID insieme agli Identity Provider.
Rilascio di un’identità SPID con riconoscimento da remoto.
Si è espressa all’Agid l’opportunità che tutti gli Identity Provider contemplino l’ipotesi di una identificazione e conseguente rilascio dell’identità SPID da remoto attraverso web cam, a vantaggio specifico degli italiani all’estero, a tariffe limitate o possibilmente a costo zero. Ad oggi il rilascio di SPID in remoto è praticato da Infocert, dietro pagamento di 15 euro + IVA, e da Sielte, gratuitamente. L’Agenzia ha raccolto tale esigenza e si attendono identificazioni da remoto con modalità anche semplificate rispetto alle attuali e con consistente riduzione dei costi.
Per ulteriori informazioni:
twitter: https://twitter.com/AgidGov/status/775967373899608065
spot RAI: https://www.youtube.com/watch?v=fzwtz6-Fjng
video esplicativo realizzato dall’AgID: https://www.youtube.com/watch?v=w5Z5EBG1R1M
domande frequenti: http://www.spid.gov.it/domande-frequenti
sito http://www.spid.gov.it/press-area